Raccolta differenziata: Dimensione Comunità a supporto delle Città

Raccolta differenziata: Dimensione Comunità a supporto delle Città

Aggiornato il 09 apr 2020 in Per la città

C’è ancora molto da fare e ampi margini di miglioramento per abbattere i consumi e a sostegno delle buone pratiche

Ridurre, riutilizzare e riciclare. Sono le tre R di una gestione virtuosa dei rifiuti. Il primo passo è cercare di ridurre l’impatto ambientale, riducendo gli scarti alimentari, comprando il giusto senza eccedere nello spreco, considerando date di scadenza dei cibi e reali abitudini di consumo, accanto a questo preferire prodotti sfusi o con imballaggi il più possibile ridotti. Segue il riutilizzo di oggetti ancora in buono stato, un aspetto che Dimensione Comunità valorizza moltissimo, scegliendo di produrre con materie prime di alta qualità, resistenti e durevoli, lontano da ottiche usa e getta. Per quello che non si può recuperare e riutilizzare e per gli scarti alimentari subentra la raccolta differenziata, che in un’ottica di economia circolare, permette il riciclo di umido, metallo, plastica, carta, vetro e prossimamente anche stracci.        



2020: l'importanza della raccolta differenziata nelle città    



Come riporta il Sole 24 Ore in un suo speciale sul tema “la percentuale di raccolta differenziata rispetto al totale dei rifiuti urbani raggiunge appena il 55,5%”, un dato che va letto considerandolo come media dei vari materiali recuperati: “nel 2018 la plastica è differenziata e quindi riciclata dall’87,1% delle famiglie, il vetro dall’85,9%, la carta dall’86,6%  si legge ancora nell’articolo - percentuali raddoppiate rispetto a vent’anni fa. L’alluminio e le batterie usate invece, si fermano a percentuali di differenziata molto più basse”.

C’è ancora molto da fare e ampi margini di miglioramento per abbattere i consumi e a sostegno delle buone pratiche delle pubbliche amministrazioni Dimensione Comunità ha sviluppato un’intera linea di prodotti utili a strutturare un piano efficiente di raccolta differenziata nello spazio pubblico: dai cestini, ai cassonetti, dai bidoni porta rifiuti, ai posacenere. 



Prodotti per incentivare la raccolta differenziata    



Si comincia dai cestini: mentre a casa la raccolta differenziata viene gestita autonomamente, è importante offrire ai cittadini la possibilità di differenziare i rifiuti anche nello spazio pubblico, permettendo il recupero e il riciclo oltre le mura domestiche. Installare ad esempio i cestini reggisacco per raccolta differenziata a 2, 3 o 4 contenitori è un’ottima scelta per incentivare i cittadini ad avere comportamenti virtuosi, ma non solo: questi stessi prodotti sono perfetti anche negli istituti scolastici, negli uffici e in altri spazi pubblici.





Oltre allo spazio pubblico, Dimensione Comunità ha sviluppato anche una linea di prodotti per scuole, comunità, uffici e condomini, con diversi tipi di bidoni portarifiuti: dal classico trespolo portasacco, al bidone con coperchio a cerniera, al bidone carrellato o con coperchio a campana.





Da non sottovalutare anche i rifiuti più piccoli come i mozziconi, che per decomporsi infatti possono impiegarci fino a un anno. Ecco perchè prevedere dei posaceneri nei centri urbani è un’ottima soluzione per contribuire al decoro urbano, installandoli in particolare nelle aree a traffico limitato, dove si passeggia o si sosta in prossimità di panchine o aree di ritrovo. Tra le soluzioni proposte si trova il posacenere classico, lo spegnisigarette a colonna e anche una combinazione di cestino differenziata con posacenere.